Il Compostaggio domestico a Brescia:
uno sconto sulla Tari 

Il Comune di Brescia ha lanciato un’iniziativa innovativa per promuovere il compostaggio domestico, offrendo uno sconto sulla Tassa Rifiuti (Tari) a coloro che si impegnano a compostare autonomamente i rifiuti organici. Questo progetto, realizzato in collaborazione con Aprica, mira a ridurre la quantità di rifiuti inviati agli impianti di trattamento e a incentivare pratiche di economia circolare.

Per accedere allo sconto sulla Tari, i cittadini devono iscriversi all’Albo dei Compostatori digitale tramite l’app PULIamo. Dopo la registrazione, è necessario collegare la propria utenza alla compostiera fornita dal Comune e effettuare un automonitoraggio dell’attività di compostaggio, inviando annualmente una foto del contenuto della compostiera. Anche chi già possiede una compostiera può iscriversi all’Albo per ottenere lo sconto.

Il compostaggio domestico trasforma i rifiuti organici in fertilizzante utile per orti e giardini, riducendo così la quantità di rifiuti inviati agli impianti di trattamento. Questo approccio non solo aiuta a ridurre i costi di gestione dei rifiuti, ma offre anche un’opportunità per i cittadini di risparmiare sulla Tari. Circa 15.000 utenze in città potrebbero beneficiare di questo sistema, mentre le altre 80.000 utenze dovranno continuare a utilizzare la raccolta porta a porta o i cassonetti dell’umido.

Parallelamente al progetto di compostaggio, il Comune di Brescia e Aprica stanno promuovendo la raccolta porta a porta del verde. Già oltre 8.000 utenze sono state registrate e il contenitore per conferire il verde è ancora gratuito, mentre il ritiro costa tra 1 e 1,50 euro a seconda del contenitore utilizzato. Questo servizio include anche la raccolta di potature, ramaglie e fascine su prenotazione.

L’iniziativa del Comune di Brescia rappresenta un importante passo verso una gestione più sostenibile dei rifiuti, incentivando i cittadini a partecipare attivamente alla riduzione dei rifiuti e alla promozione dell’economia circolare. Con la possibilità di risparmiare sulla Tari, i bresciani hanno un ulteriore motivo per adottare pratiche di compostaggio domestico e contribuire a un futuro più verde e sostenibile.

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