Si è tenuto, l’8/5/2017, l’incontro con il Ministero dell’ambiente e della Tutela del mare e del territorio presso la Direzione Rifiuti richiesto dall’Associazione italiana di Compostaggio (di seguito AIC) per illustrare le numerose attività dell’Associazione sul tema della promozione, diffusione e monitoraggio del compostaggio a piccola scala sul territorio nazionale.
L’incontro è stato un’utile occasione di confronto con il Ministero sulle principali criticità legate alla corretta interpretazione e applicazione delle numerose novità normative apportate dal Collegato ambientale, dal DM 26 Maggio 2016 e dal DM 266/2016, rispettivamente in tema di autocompostaggio, compostaggio di prossimità, peso del compostaggio domestico ai fini del calcolo della percentuale di RD e Compostaggio di comunità. Diversi gli aspetti delle varie norme su cui l’AIC ha messo in evidenza l’esigenza di ulteriori specifiche e chiarimenti interpretativi da parte del Ministero al fine di facilitare un’uniforme, congrua e coerente applicazione normativa nazionale delle differenti attività legate e connesse direttamente ed indirettamente al Compostaggio locale. In questo contesto eterogeneo di attori, operatori e norme, infatti, l’AIC si è candidata come Collettore di esperienze e richieste grazie alla sua particolare struttura che vede la presenza di molteplici categorie di soci (cittadini, esperti, operatori, associazioni, Comuni e prossimamente Province) distribuiti sul territorio nazionale.
Quattro i temi predominanti che orienteranno le attività AIC nei prossimi mesi:
- monitoraggio delle pratiche attive a scala regionale, soprattutto nel compostaggio di comunità;
- formazione dei conduttori;
- assistenza alla corretta interpretazione e applicazione normativa;
- progettazione di azioni pilota.